Bucket autunno inverno 2020/21: look trendy da copiare | per una donna

2021-12-06 22:55:19 By : Ms. Eva Gu

foto Getty Images | Christian Vierig

Fino a ieri prerogativa delle giornate di sole in spiaggia, magari di paglia. Prima ancora, un accessorio indispensabile per ogni buon pescatore. Oggi il secchiello, il classico cappello da pescatore, è sinonimo di stile. Per l'inverno 2020 fa il suo ritorno un grande classico dello street wear anni Novanta, ecco come.

Che sia il sole o la pioggia, il cappello a secchiello (da cui il nome bucket, in inglese “bucket”) può sempre tornare utile. La patella può variare per forma e dimensione, per il tessuto può essere impermeabile, leggera o strutturata. Fantasie, colori, fantasie sono sempre ammesse.

Non è difficile da trasportare, si piega e si infila facilmente in borsa o in tasca, l'importante però è seguire alcuni piccoli accorgimenti per renderlo l'accessorio invernale perfetto. Il tessuto dovrà quindi addensarsi: la lana, ad esempio, lo renderà caldo, potrebbe piacerti anche mescolare colori diversi o un maglione con punti intrecciati, e avrà un effetto leggermente "flaccido".

Per un copricapo più strutturato potete invece optare per un modello in velluto a coste, la cui trama potrebbe diventare il pezzo forte: provatelo con coste molto larghe. Per i più coraggiosi: i capelli. Quasi un cappello di pelliccia, ma senza quell'effetto "dove hai parcheggiato la slitta con i cani?".

A te la scelta… #kangol via @carlosbrasco

Un post condiviso da Kangol (@kangol_headwear) il 7 novembre 2019 alle 8:11 PST

Del resto, nonostante la sua apparente complessità, il secchiello ha una linea davvero semplice, che si presta perfettamente ad essere decorato. Se le fantasie sono nelle tue corde, il cappello da pescatore fa per te.

Il tessuto stampato è il modo più semplice per arricchirlo, ma se proprio vuoi osare, l'animalier è perfetto, magari in pelliccia per rendere il tutto più realistico.

Non disperate però, non avrete bisogno di una macchina del tempo e tornate al secolo scorso per trovare il secchio perfetto. Tutti i grandi brand quest'anno hanno la loro proposta: Carhartt, che in realtà ha sempre avuto in catalogo questo classico accessorio da lavoratore, ne ha proposto una versione in pelliccia arricciata, mentre GCDS ha deciso di imprimere le sue iniziali su una versione. a pelo lungo.

Gucci ha applicato il suo classico monogramma a una versione foderata blu e rossa, mentre APC ha mantenuto la sua linea semplice con un velluto beige.

Prada ha osato usare il PVC trasparente su tessuto impermeabile con patta, perfetto per le giornate di pioggia.

Anche un grande marchio di mobili svedese ha puntato sul secchio. Sì, avete capito bene: Ikea ha lanciato il Knorva, un cappello da pescatore realizzato con lo stesso propilene blu elettrico delle sue classiche borse della spesa.

Mi piace un po' IKEA... ?? E tu? ? ? ~ #ikea #ikealove #ikeachoker #ikeabuckethat #fashion #style #standforsomething #secondhand #myouface #eBayKleinanzeigen #selfmade #diy #madebyme

Un post condiviso da ✨NADJA✨ (@nadj_art) il 25 marzo 2020 alle 7:16 PDT

Il Natale si avvicina e tutti noi vogliamo sentirci più festosi: ecco 7 accessori natalizi che puoi iniziare a usare oggi per sentirti più vicino...

Immancabili nel nostro guardaroba questo autunno/inverno, i cappelli sono l'accessorio di cui non possiamo e non vogliamo fare a meno. Vediamo quali sono...

Dall'abito a scacchi alla borsa in vimini, must have dell'estate, ecco i migliori capi da acquistare con i saldi proposti da Asos

Quali sono le tendenze delle borse per l'estate 2021? Ecco una selezione di modelli must-have da non perdere, dalle mini bag a quelle intrecciate, dalle...

Chanel presenta Electro, una capsule collection ispirata alla musica elettronica degli anni '80 dove reinventa 4 dei suoi orologi più iconici

Quando arriva il momento di scegliere un orologio da donna, bisogna tenere in considerazione tutta una serie di aspetti tecnici e di design, perché siamo...

© 2005-2021 Deva Connection srl - Tutti i diritti riservati.

Pourfemme, supplemento al quotidiano NanoPress.it registrato presso il Tribunale di Roma n°2 del 16 gennaio 2020.